brand extension

Estensione di linea e di marca: che differenza esiste?

Oggi tocchiamo un argomento un po’ spigoloso, che genera ancora molta confusione, cercando di fare chiarezza su due concetti simili nella nomenclatura ma profondamente diversi da un punto di vista pratico: estensione di marca ed estensione di linea.

In entrambi i casi si tratta di azioni da adottare per il lancio di nuovi prodotti sul mercato, senza la necessità di variare il posizionamento strategico dell’intero brand.

L’estensione di marca (brand extension) in particolare, riguarda il lancio di un nuovo prodotto con lo stesso brand, ma in una categoria merceologica diversa rispetto a quella attuale.

Un classico esempio potrebbe essere quello dei prodotti di profumeria lanciati dai brand calcistici.

L’estensione di linea, invece, riguarda il lancio di un nuovo prodotto, ma appartenente ad una categoria merceologica simile a quella di partenza.

Il classico esempio è rappresentato dai brand di dentifrici che lanciano ulteriori prodotti per la cura dell’igiene orale, come spazzolini o fili interdentali.

Un piccolo appunto, tra i due argomenti, lo merita sicuramente l’estensione di marca, la quale è da considerare generalmente come azione errata. Perché? Confonde il consumatore e mette in discussione l’identità del brand. Non è un caso, infatti, che spesso l’utente si sente spiazzato quando vi si trova di fronte.

L’estensione di linea, al contrario, necessita di un approfondimento poiché può essere considerata corretta nel momento in cui i nuovi prodotti non cannibalizzino quelli precedenti.

Ad esempio: il lancio della Coca Cola Light ha generato nei consumatori la domanda logica “Quindi la Coca Cola normale fa male? Fa ingrassare?”.

Questo a dimostrazione del fatto che si tratta comunque di operazioni delicate, da pianificare con attenzione per non rischiare di incorrere in azioni fallimentari.

Come avrai capito, alla base di ogni strategia di branding occorre che al centro ci sia sempre il cliente e la percezione che quest’ultimo ha dell’azienda. Quello che conta, infatti, è rimanere fedeli alla propria identità di marca: il vero pilastro del brand.

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