Google Ads VS Facebook Ads: quale scegliere?

Fare pubblicità sul web è una mossa caldamente consigliata a tutti gli imprenditori. Abbiamo più volte ribadito quanto Internet sia ormai il luogo dove si formano le opinioni o si ricercano informazioni riguardo a prodotti e servizi.
Esserci, farsi trovare prima degli altri ed essere convincenti diventa quindi fondamentale.

È chiaro che quando si parla di Internet si parla di Google e Facebook. Oggi non vogliamo spiegarvi come funzionano le pubblicità sul motore di ricerca e sul social network più popolari del mondo (vi invitiamo a leggere le nostre guide per Google Ads e Facebook Ads), vogliamo piuttosto metterli a confronto, così da capire quale può adattarsi meglio al vostro business.

DIFFUSIONE
Gli imprenditori italiani hanno imparato a conoscere il valore di questi strumenti e ad usarli. L’Italia è il nono Paese al mondo nell’utilizzo di Google Ads e il decimo in quello di Facebook Ads.
La pubblicità su Google costituisce il 44% di tutti gli investimenti online, quella su Facebook il 15%.

 

TEMPO SPESO DAGLI UTENTI E INTERESSE
Google: 1 ora e 41 minuti ogni mese
Facebook:  6 ore e 54 minuti ogni mese.

È chiaro che Google viene utilizzato in modo più attivo per ricercare prodotti e servizi mentre Facebook non nasce con questo scopo  anche se è più facile intercettare l’interesse degli utenti considerando il tempo speso dentro il sito.

Su Google è l’utente che ti cerca (la pubblicità serve a farti trovare).
Su Facebook sei tu che ti proponi all’utente (la pubblicità serve a farti conoscere).

 

COSTI E RISULTATI

Campagna per click, ogni click sull’annuncio ha un costo:
Google Ads: circa 1€ per clic
Facebook Ads
: 0.80 centesimi per clic in media.

Campagna per Impression, si paga ogni volta che l’annuncio appare e viene visualizzato:
Google Ads: circa 1.70€ per Impression (visalizzazione)
Facebook Ads: 0.15 centesimi per Impression (visalizzazione).

Facebook risulta decisamente più conveniente soprattutto quando si sceglie di realizzare una campagna di branding, che faccia conoscenza di marca. Una campagna che abbia come scopo quello di farsi “vedere” piuttosto che quello di farsi cliccare. Google però riesce a monetizzare meglio in caso di campagna per click.

Conversioni (il rapporto tra le persone che visualizzano e quelle che cliccano):
Google Ads
: 2%
Facebook Ads: 0.5%

 

Questi dati possono servirti a fare una scelta o, per lo meno, a farti un’idea.
Va detto, però, che ogni campagna è diversa così come lo sono i risultati che si possono ottenere e i costi che si devono sostenere.
Si tratta in ogni caso di prezzi sostenuti per cui, il consiglio, è quello di dividere il budget in due per investire in entrambe le piattaforme che offrono risultati (davvero incredibili, provare per credere!) e pubblici diversi.

 

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