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Brand awareness: come si misura la conoscenza di marca?

Brand awareness: intendiamo conoscenza di marca, ovvero la notorietà del brand. Quanto è conosciuta la tua azienda? Le persone riconoscono il tuo brand?

La Brand Awareness può sembrare un concetto astratto, ma rappresenta al contrario un aspetto molto concreto per ogni azienda, parametro diretto del “successo” di ogni impresa, non solo sul territorio locale ma anche online.

Se stai pensando a Coca-Cola, McDonald’s o Colgate, beh, obiettivo raggiunto. Sono questi, infatti, marchi cosiddetti Top of mind: i primi brand a cui si pensa quando si vuole acquistare qualcosa.

Ma come si misura la notorietà di un brand?

La conoscenza di un brand si muove su una piramide, quella che è chiamata Piramide di Aaker, dal livello di Assenza di conoscenza al livello Top of mind:

  • Assenza di conoscenza: si tratta del gradino più basso della piramide, quello in cui le persone non conoscono ancora il brand.
  • Conoscenza superficiale: le persone iniziano a parlare di te e dei tuoi prodotti, ma hanno bisogno di stimoli aggiuntivi. È la fase in cui le referenze di altri clienti fanno la differenza.
  • Conoscenza forte: i clienti menzionano il tuo brand quando viene chiesto loro di elencare una serie di marchi da associare alla tua categoria di beni o servizi.
  • Top of mind: si tratta del livello più alto della piramide di Aaker. Indica la Prima Scelta, ovvero il primo brand in assoluto che viene in mente alle persone quando si parla di uno specifico prodotto o servizio.

La scalata verso il livello Top of mind non è certo una cosa semplice, ma nel marketing può essere misurata attraverso specifici indicatori di performance che riflettono una crescita della notorietà del marchio.

Facciamo qualche esempio, in modo da iniziare a misurare i parametri del tuo brand e capire quanto è conosciuto allo stato attuale.

  1. Traffico verso il sito web: uno degli indicatori più efficaci per misurare il grado di notorietà del tuo marchio è il numero di utenti che visitano il tuo sito. Grazie a strumenti come Google Analytics, puoi facilmente renderti conto quante persone visitano il tuo sito web, quali pagine visitano e come ci arrivano.
  2. Menzioni del brand: grazie a strumenti specifici è possibile ricevere una notifica ogni volta che il tuo marchio viene menzionato su internet. È facile capire che, all’aumentare del numero di menzioni corrisponde un aumento della conoscenza.
  3. Livello di engagement: anche i social svolgono un ruolo importante nell’aumento della notorietà. Tracciare le menzioni sui social ti permette non solo di misurare il grado di conoscenza di marca, ma anche di moderare i commenti degli utenti, rispondendo loro direttamente e prontamente.
  4. Backlink verso il sito web: qui entriamo nel tecnico. I backlink sono i link che indirizzano le persone verso il tuo sito web. Si tratta di menzioni in altri portali o sui social. Anche in questo caso, strumenti specifici ti permettono di tracciarli e di scoprire come cresce l’interesse del tuo brand giorno dopo giorno.

Insomma, come hai potuto notare, esistono diversi modi di misurare il grado di crescita della conoscenza del tuo brand, ma tutto ciò passa sicuramente attraverso un investimento in marketing e comunicazione, finalizzato a posizionare la tua azienda correttamente sul mercato affinché attragga il giusto target e lo porti verso l’acquisto nel minor tempo possibile.

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