Il volantino è morto? Ecco quando il volantino è ancora lo strumento giusto

Il volantino pubblicitario è in assoluto il mezzo di comunicazione più usato dalle piccole aziende locali. Costa poco, si distribuisce più o meno facilmente, copre con capillarità un territorio circoscritto: una provincia, un comune, un quartiere… insomma, il reale bacino d’attrazione dell’azienda.

Proprio per queste ragione è un mezzo di cui si abusa, tanto da non attirare particolarmente l’attenzione di chi lo riceve o da essere persino fastidioso. Finisce nel cestino (o per terra) in meno di tre secondi.

Ci sono tuttavia dei casi in cui fare un volantino pubblicitario ha un reale valore sia per l’azienda che per il cliente. Questi sono gli unici casi in cui incoraggiamo la scelta del volantino. Per capire se è il vostro caso, ponetevi le seguenti domande:

COSA METTERE NEL VOLANTINO?

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La risposta è una sola: promozioni imperdibili. Per promozioni non intendiamo comunicazione di sconti, annunci di saldi, fuori tutto, nuove aperture o svendite fallimentari; per promozioni intendiamo l’immagine di un prodotto e il relativo prezzo realmente molto conveniente. Anzi, imperdibilmente conveniente. In gergo del marketing, parliamo di “prodotti civetta”, ovvero dei prodotti che porteranno sicuramente persone in negozio, le quali compreranno anche prodotti non in promozione con buona probabilità.

La formula migliore è quella che vedete nel volantino che abbiamo realizzato per CentroBimbi:  foto del prodotto + prezzo tagliato + prezzo scontato.

Mi raccomando, i prodotti devono essere conosciuti e realmente interessanti. Potete eventualmente indicare che la scorta è limitata. Ma ricordate: non attirerete nessuno se cercherete di vendere l’invendibile, nemmeno con uno sconto del 90%.

DOVE DISTRIBUIRE?

Vi sarà capitato di trovarvi alla cassa di un ipermercato e ricevere dalla cassiera questa strana domanda: “Mi dice il suo CAP?”. Questa richiesta, tutt’altro che strana, serve all’ipermercato a capire con precisione quali sono i comuni da cui vengono i propri clienti. Un’informazione fondamentale per sapere dove distribuire il volantino senza sprechi. Potete fare lo stesso anche voi, richiedendo di implementare questa funzione all’azienda che vi fornisce il software per la gestione della cassa. Oppure, soluzione facile ed economica, potete annotare i cap su un foglio di Excel e poi ordinarli con la funzione “ordina dati”.

QUALI RISULTATI ASPETTARSI?

  • Aumentare la conoscenza del vostro brand nel vostro reale bacino di attrazione.
  • Portare nel punto vendita persone propense all’acquisto.
  • Aumentare le vendite di prodotti non in volantino.
  • Essere percepiti come un’azienda che dà importanza alla convenienza (quindi non fate volantini se vendete beni di lusso).

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