Ironia o cattivo gusto? Quando la pubblicità esagera

Sorprendere. L’obiettivo di molte campagne pubblicitarie è proprio questo. Per riuscirci si gioca spesso la carta dell’ironia (che a volte sfocia in volgarità).

Un’immagine forte, di rottura, associata a un doppio senso dal retrogusto scandaloso, meglio se blasfemo o intriso di riferimenti sessuali. Un esempio su tutti è la campagna “18+ #pornfood” realizzata per una guida di ristoranti stellati canadesi. 18+ come ciò che è riservato a un pubblico di soli maggiorenni, ecco perché i prodotti alimentari di questi scatti alludono al mondo del sesso.
Un’ironia che sorprende, certo, ma se le prime di queste campagne ci strappano un sorriso, le ultime ci lasciano addosso un senso di disgusto. Guardate queste foto e diteci se anche voi non trovate in queste campagne un crescendo di cattivo gusto (senza considerare che, trattandosi di ristoranti, la missione “acquolina in bocca” è decisamente fallita).

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