Blog

Potenzia la tua azienda con un blog: il caso Hotel Villa Sturzo

Vi abbiamo già parlato di quanto un blog possa essere utile per ogni azienda (qui trovi tutti i vantaggi che puoi ottenere con il blog della tua azienda). Oggi vogliamo parlarvi invece di un caso specifico, un cliente che grazie al suo blog è riuscito a differenziarsi rispetto ai competitor della concorrenza puntando dritto alla vetta con l’obiettivo di diventare il primo referente turistico del territorio.

Si tratta dell’Hotel Villa Sturzo, un albergo a Caltagirone che ha recentemente rinnovato la sua comunicazione web. Prima della creazione del sito (un portale bello ed efficace, in grado di rispettare tutte queste regole) è stata definita la strategia: l’albergo diventa il primo consierge hotel dello splendido territorio calatino, un territorio ideale per questo tipo di struttura. Per farlo, indica ai suoi clienti percorsi turistici precisi, segnala i luoghi migliori in cui mangiare, organizza escursioni, fornisce mappe e offre visite della città e delle aree vicine, fornendo anche servizi di mobilità (si potranno fare delle gite in bici, offerte gratuitamente dall’hotel) e prenotazione di musei e ristoranti. Un vero e proprio consulente di viaggio sul luogo, prezioso per muoversi con agilità e sicurezza in un territorio frazionato ma che offre moltissime splendide attrazioni turistiche da visitare. E tutto questo per mezzo di un blog, veloce, comodo, social e semplice da utilizzare.

Chi sceglierà l’hotel lo farà quindi non solo per l’ottimo servizio e la bellezza della struttura, ma anche perché offre esperienze, pianificazione, percorsi, una vera e propria organizzazione a completa disposizione del cliente, della sua voglia di calarsi dentro al territorio, ai suoi sapori, alle sue immagini, ai suoi odori.

Una strategia che inoltre posiziona l’hotel in moltissime ricerche su Google. I turisti della domenica (e non solo) che pianificano le gite sul motore di ricerca troveranno moltissimi riferimenti dell’hotel Villa Sturzo e, probabilmente, lo sceglieranno.

Date un’occhiata al Blog dei Consigli del Consierge.

Quando il rebranding è un autogol: il caso del Milan

Il logo è un pezzo della storia di un’azienda. Forme, linee e colori che restano impresse nella mente di dipendenti e clienti. Tutto questo, in alcuni casi, diventa ancora più forte: è il caso dei cosiddetti lovemark, brand per i quali si prova qualcosa, un sentimento a metà tra affetto e appartenenza. Un esempio perfetto di lovemark è la propria squadra di calcio del cuore. Milioni di tifosi ogni domenica si accalcano negli stadi o davanti alla tv per guardare la partita, esultando, arrabbiandosi e a volte addirittura disperandosi.

Eppure, a volte, un rebranding diventa indispensabile anche per una squadra di calcio importante, per affrontare meglio il mercato, per rilanciare il merchandising, per evidenziare una novità nella composizione societaria e nel modo di gestirla. È pur sempre un’azienda attorno alla quale ruotano fatturati importanti!

Leggi anche: GUIDA AL REBRANDING: COME SI FA IN 3 PASSI

In questi casi, come in tutti i casi delle aziende presenti da molti anni e con un forte legame emotivo con i clienti, il rebranding va fatto con cura e attenzione, magari mantenendo alcuni tratti distintivi del logo storico e modernizzandone linee e colori. Un lavoro che parte da un’attenta analisi del sentimento dei clienti (i tifosi, in questo caso) per comunicare loro che c’è qualcosa di nuovo, ma che la storia, la tradizione, i successi di più di 100 anni di storia sono ancora lì.

Leggi anche: REBRANDING: IL CASO FREELUNA

Il Milan, proprio in questi giorni, ha inaugurato la sua nuova sede, Casa Milan, associando a questa avveniristica struttura un logo, un cerchio stilizzato a strisce rosse e nere. Fin qui niente di strano. Ma quando è uscita in rete l’indiscrezione per cui la seconda maglia del Milan, l’anno prossimo, non riporterà lo stemma tradizionale, ma questo nuovo logo: apriti cielo!
Social networks in subbuglio e tifosi che arrivano a scrivere su Twitter “meglio andare in serie B con le vecchie maglie che vincere qualcosa con questa”. Forse un po’ troppo, ma mai sottovalutare l’importanza dell’opinione di clienti e tifosi. Lo sa anche l’ufficio stampa della squadra rossonera, tanto che ha scelto di affrettarsi ad ammettere che l’indiscrezione è vera, ma solo per la seconda divisa. Nella prima maglia del Milan resterà il logo storico (che tra l’altro contiene la croce rossa, stemma della città di Milano) così com’è.

Questo avrà calmato i tifosi? Quante seconde maglie del Milan si venderanno quest’anno, di più o di meno dell’anno scorso? La verità verrà fuori solo col tempo, intanto ai piani alti della società rossonera qualcuno avrà pensato all’autogol.

Scopri i 4 segreti per avere un punto vendita perfetto

Ormai è chiaro: il consumatore moderno non è lo stesso di qualche anno fa. A pensarci bene anche chiamarlo consumatore è riduttivo: oggi comprare non è una semplice azione, è un’esperienza. Questo ci permette di capire come il punto vendita non sia solo un insieme di scaffali. È più come un parco divertimenti, in cui tutto è studiato per suscitare emozioni.
Vi è mai successo di entrare in un negozio o in un supermercato con l’idea di comprare un preciso prodotto, per poi ritrovarvi fuori con le buste piene? Sicuramente sì. Questo succede perché le grandi aziende studiano in modo maniacale i percorsi che fanno i clienti nei loro punti vendita, attraverso precise analisi di marketing. Fanno in modo che, per esempio, chi deve comprare l’acqua minerale prima di trovarla debba fare tutto il giro del punto vendita e mentre fa la fila per pagare alla cassa, si imbatta in cioccolatini, patatine e caramelle. Quante volte vi è capitato di trovarvele nella busta senza neanche accorgervene?

L’acqua, in questo caso, è quello che si chiama acquisto ragionato, quella cosa che era scritta nella lista della spesa, che i vostri clienti compreranno in ogni caso. I cioccolatini sono i cosiddetti acquisti d’impulso. Se non li avessero avuti per 5 minuti davanti agli occhi mentre aspettavano di pagare, difficilmente li avrebbero comprati.

Il marketing ha scoperto i segreti per vendere di più, gonfiando ogni singolo scontrino. Qui ve ne diciamo 4:

La Segnaletica. Indicate bene percorsi e prodotti, consigliate ai clienti la strada che devono fare, loro ne hanno bisogno. Ce ne sono 3 tipi: di avvicinamento (i cartelli che ti indicano la strada per il punto vendita); di prossimità (gli indicatori che si trovano davanti al punto vendita. Ti dicono che sei arrivato e ti invogliano a entrare); interna (orienta il cliente dentro al punto vendita per fare in modo che non si “perda”).

– L’architettura commerciale. L’architettura tradizionale coniuga design e funzionalità. L’architettura commerciale aggiunge a questo binomio la finalità della vendita. L’architetto commerciale progetta i luoghi della vendita perchè diventino dei commessi silenziosi, non solo dei bei depositi.

– La disposizione dei prodotti. I prodotti più venduti, come i beni di prima necessità, sono in genere raggiungibili solo facendo tanta strada. Idem per i prodotti “civetta”, che trovate nel volantino, sottocosto ma in quantità limitate. Lo scopo di queste offerte è portare gente in negozio. Più restano nello store, più saranno spinti a comprare.
Il cross selling e l’up selling. Quando acquisti un cellulare, normalmente, il commesso ti chiede se vuoi anche un accessorio. Questo tentativo di vendita si chiama cross selling. L’osservazione degli scontrini può farvi scoprire accoppiate vincenti (pizze surgelate e DVD?). Presso il punto vendita, attraverso la disposizione dei prodotti e la segnaletica si possono attivare iniziative di cross selling in grado di farvi vendere molto di più. Per spiegare l’up selling parliamo di automobili: le vedi a un prezzo in TV, ma non la compri mai a quel prezzo: tra un optional e l’altro… Ecco, provate a fare lo stesso nel vostro punto vendita: proponete versioni base e versioni avanzate dello stesso prodotto.

Se stai cercando un modo per aumentare l’importo di ogni scontrino che fanno i tuoi punti vendita, contattaci.
Reattiva
Agenzia di pubblicità e marketing a Catania e in tutta Italia. Consulenza gratuita su pubblicità, marketing, realizzazione siti web, gestione social network, creazione loghi, brochure, cataloghi, concorsi a premi.