Concorso a premi e Operazione a premi: qual è la differenza?

Quanti di voi, almeno una volta nella vita, hanno tentato la sorte con un concorso a premi attendendo un’estrazione, grattando una patina argentata o inserendo codici nella speranza che questi fossero vincenti?

Le iniziative promozionali sono strategie commerciali senza tempo e rappresentano uno strumento di marketing molto flessibile che permette di ottenere risultati di breve/medio periodo ad un costo predeterminato.
Le aziende che decidono di lanciare delle iniziative a premi, tendenzialmente, hanno un notevole incremento di vendite e aumentano la popolarità del brand (facendo conoscenza di marca). Naturalmente ad un costo.

L’investimento può essere davvero variabile e dipende dalle modalità e dai premi scelti. Anche il mezzo fa la differenza. Un’iniziativa a premi sui social o sul web ha costi decisamente più contenuti rispetto ad una realizzata offline, ad esempio tra le gallerie di un centro commerciale.

Le modalità, come dicevamo, possono fare la differenza. Quando parliamo di iniziative a premi solitamente intendiamo i concorsi a premi e le operazioni a premi. Tuttavia, spesso, si fa confusione tra i due termini poiché si ritengono due sinonimi dello stesso concetto.

E’ bene, invece, distinguere tra le due iniziative:

  •  Concorsi a premi: in questo caso l’attribuzione del premio ai partecipanti dipende dalla sorte, “da qualsiasi congegno che designi in modo aleatorio il vincitore” o dall’abilità dei concorrenti nell’adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento organizzativo;
  •  Operazioni a premi: in questo caso tutti gli acquirenti ricevono un premio dietro presentazione di prove di acquisto raccolte anche su supporti magnetici. Si considerano operazioni a premio anche quelle attività nelle quali l’acquirente ha la possibilità di ricevere il premio presentando un certo numero di prove di acquisto e aggiungendo un contributo monetario, non superiore al 75% del costo del bene/servizio.

Non si considerano Concorsi e Operazioni a premio:

  • I concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche
  • Le manifestazioni nelle quali è prevista l’assegnazione di premi da parte di emittenti radiotelevisive a spettatori presenti nel luogo dove si svolge la stessa
  • Le operazioni a premio con offerta di premi o regali costituiti da sconti sul prezzo dei prodotti e dei servizi dello stesso genere di quelli acquistati o da sconti su un prodotto o servizio di genere diverso rispetto a quello acquistato, a condizione che gli sconti non siano offerti al fine di promozionare quest’ultimo, o da quantità aggiuntive di prodotti dello stesso genere
  • Le manifestazioni nelle quali i premi sono costituiti da oggetti avente basso valore (es. una matita o un gadget dal valore simile)
  • Le manifestazioni nelle quali i premi sono destinati a favore di enti con finalità sociali o benefiche

La scelta del concorso da lanciare dipenderà dagli obiettivi che l’azienda intende raggiungere e dal budget che ha a disposizione.

Puoi farti un’idea ti proponiamo il concorso che abbiamo realizzato per Capellimania. (https://www.ufficioproduzioneclienti.it/organizzare-concorsi-su-facebook-per-le-aziende-il-caso-capellimania/)

Qui, inoltre, troverai una pratica guida per punti che ti spiegherà come realizzare un concorso a premi in grado di far aumentare le vendite. (https://www.ufficioproduzioneclienti.it/come-organizzare-un-concorso-a-premi-e-aumentare-le-vendite/)

E tu, avevi mai pensato di organizzare un’iniziativa del genere per la tua azienda?

Parliamone insieme.

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